Sono cinque i progetti di riqualificazione urbanistica presentati dal Trentino al MIPIM di Cannes, la più grande vetrina europea del “real estate”. Tre si trovano a Trento e promettono di influire sullo sviluppo del mercato immobiliare della città.
Il primo interessa l’area dell’ex Italcementi a Piedicastello, nella periferia sud della provincia autonoma. La zona sarà collegata al centro con la prevista passerella ciclopedonale sull’Adige e diventerà molto comoda per chi frequenta l’università e la futura biblioteca delle Albere, struttura a 7 piani da oltre 40 milioni di euro progettata da Renzo Piano nell’ex area Michelin e che sarà ultimata a fine 2016. Il disegno portato a Cannes prevede 9.400 metri quadri su cui realizzare residenze, 5.700 di commercio, 4.000 di uffici, 6.100 per la logistica e le infrastrutture (strade e parcheggi) e 10.400 per il futuro polo espositivo cittadino, destinato a prendere il posto dell’ex ortofrutticola di via Bomporti.
Il secondo progetto prevede la realizzazione della nuova sede della Provincia di Trento in una torre da 20 piani presso l’ex Dogana di Trento, nei pressi nella centralissima piazza Dante. Il palazzo ospiterà uffici che al momento sono collocati in immobili per i quali l’amministrazione pubblica paga un affitto da 10 milioni di euro all’anno. Immobili che a breve quindi saranno liberi e nuovamente sul mercato, aumentando l’offerta delle locazioni in città. L’edificio sarà alto 45 metri, per una superficie totale di 13.780 metri quadri con 236 posti macchina. Sarà caratterizzato da sostenibilità ambientale e sarà aperto anche a utenti esterni, con spazi espositivi e terrazze a diversi livelli.
Il terzo progetto presentato a Cannes è la valorizzazione dell’edificio storico di Villa Moggioli in via Grazioli, recentemente ceduto da Cassa del Trentino alla Provincia, che ora viene messo sul mercato ad un prezzo che supera i 6 milioni di euro.
Questi non sono gli unici progetti che nei prossimi 5-10 anni ridisegneranno il profilo della città. In programma anche un nuovo centro natatorio di eccellenza in località Ghiaie, a sud di Trento, che il Comune pensa di realizzare entro il 2020. Nella stessa zona, in vi al Desert, la Provincia ha deciso di realizzare il Nuovo Ospedale Trentino.
Oggi a Trento le quotazioni medie sono di 2.500 euro circa al metro quadro, 90 metri quadri la pezzatura più diffusa. La zona più prestigiosa è quella del centro storico, con prezzi fino a 3.300 euro al metro quadro.