Modello di Organizzazione D.Lgs. 231/2001
organismo di vigilanza ("odv") ai sensi del d.lgs 231/2001
Il D. Lgs. 231/01 prevede l'istituzione di un Organismo di Vigilanza interno all'Ente (di seguito anche OdV), dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, cui è assegnato specificamente il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del modello di organizzazione e di gestione e di curarne il relativo aggiornamento.
Le funzione di OdV di UniCredit RE Services S.p.A. sono attribuite al Collegio Sindacale della Società, composto da 3 membri, ai sensi di quanto previsto dall’art. 6 comma 4 bis del D.lgs. 231/2001.
In proposito, l’art. 2409 del Codice Civile stabilisce che l’Organo Sindacale vigili sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società, di cui il Modello Organizzativo 231 costituisce parte integrante; il Collegio Sindacale, quindi, già ricopre un ruolo centrale nel Sistema dei Controlli interni della Società.
L'OdV è istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione che, in sede di nomina, deve dare atto della valutazione della sussistenza dei requisiti di indipendenza, autonomia, onorabilità e professionalità dei suoi membri.
La durata in carica dei membri dell'OdV coincide con quella del Consiglio di Amministrazione che l'ha nominato e i suoi membri possono essere rieletti.
La rinuncia da parte dei componenti dell'OdV può essere esercitata in qualsiasi momento e deve essere comunicata al Consiglio di Amministrazione per iscritto unitamente alle motivazioni che l'hanno determinata.
La descrizione di dettaglio dei comiti e del funzionamento dell'OdV è contenuta nel Modello di Organizzazione e Gestione di UniCredit S.p.A. approvato dal Consiglio di Amministrazione
modello di organizzazione e gestione ai sensi del d.lgs 231/2001
Il decreto legislativo n. 231, dell'8 giugno 2001, disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica (enti). Tale forma di responsabilità presenta forti analogie con quella penale poiché è autonoma rispetto alla persona fisica che ha commesso il reato (l'ente potrà essere dichiarato responsabile anche se la persona fisica che ha commesso il reato non è perseguibile ovvero non è stata individuata).
L'ente può incorrere in tale responsabilità qualora:
a) un soggetto che riveste posizione apicale al suo interno , ovvero un sottoposto, abbia commesso uno dei reati previsti dalla parte speciale del Decreto;
b) il reato sia stato commesso nell'interesse o a vantaggio dell'ente stesso e sia espressione della politica aziendale o quantomeno derivi da una colpa da organizzazione.L'ente può essere esonerato dalla responsabilità se dimostra di aver adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire la commissione degli illeciti previsti dal decreto.
In tale contesto UniCredit RE Services S.p.A. ha adottato un proprio Modello di Organizzazione e Gestione che descrive la metodologia adottata per il presidio dei rischi ex D.Lgs 231/2001, la composizione e il ruolo dell'Organismo di Vigilanza e il sistema disciplinare interno.
Il "Codice Etico ai sensi del D.Lgs. 231/2001" costituisce parte integrante del Modello di Organizzazione e Gestione e contiene le regole volte a garantire che i comportamenti dei soggetti destinatari siano sempre ispirati a criteri di correttezza, collaborazione, lealtà, trasparenza e reciproco rispetto, nonché ad evitare che vengano poste in essere condotte idonee ad integrare le fattispecie di reato e illeciti amministrativi inclusi nell'elenco del D.Lgs. 231/01.