Il 2016 potrebbe essere l’anno giusto per acquistare un immobile ad uso residenziale, sia come abitazione che per investimento. Come si legge nello speciale Happy New Year di Of-Osservatorio finanziario sulle previsioni immobiliari 2016, infatti, negli ultimi 24 mesi in Italia il prezzo a metro quadro è calato sensibilmente, passando in media dai 2.424 euro al metro quadro del 2013 ai 2.042 euro di fine 2015. Una riduzione del 20% che permetterà di fare ottimi affari ancora per qualche mese, in attesa che il mercato delle quotazioni si riprenda. Nel 2016 le stime indicano una stabilizzazione graduale.
Il numero delle transazioni di abitazioni è in aumento già dal 2014 (+3,6%), nel 2015 la previsione di incremento è del 6% con poco più di 440 mila transazioni. Lo sviluppo continuerà nel 2016, anche se non si raggiungeranno le punte di metà anni 2000 in cui si erano toccate le 850 mila compravendite di abitazioni.
E’ molto più evidente la crescita di immobili da investimento, scelti per l’80% da player stranieri, per i quali la spesa è aumentata dai 5,2 miliardi del 2014 ai 7,5 miliardi del 2015. Per il 2016 si prevede un maggiore interesse degli investitori istituzionali che vedono nell’allocazione immobiliare un vantaggio competitivo rispetto alle forme più tradizionali a causa di azioni troppo volatili e obbligazioni a rendimenti insoddisfacenti.
Of-Osservatorio finanziario evidenzia i benefici che verranno dall’applicazione delle misure contenute nella legge di Stabilità 2016: le tasse sulla prima casa sono state abolite o ridotte a seconda dei casi. Sono stati introdotti sgravi fiscali per chi ristruttura, per le giovani coppie che comprano mobili, per chi cambia casa e per chi sceglie un immobile di classe A. Iniziative che stimolano anche il mercato delle ristrutturazioni, fermo da qualche anno, e che ora diventa indispensabile per ammodernare l’obsoleto patrimonio immobiliare italiano. Il nuovo leasing immobiliare poi prevede degli importanti sgravi fiscali per i giovani under 35 e potrebbe aprire un mercato dal valore di 8,5 miliardi di euro.